Estate nel bosco
Un colore tutto mio
Il circo della bontà

Estate nel bosco

Era un giorno molto afoso
tutti in cerca di riposo
gli animali del boschetto
voller fare un bel bagnetto.

L'acqua fresca del ruscello
sotto l'ombra di un ombrello
tutti quanti allegramente
con il loro salvagente!

Solo il topo vanitoso
si credeva coraggioso
si tuffò tra il gran vociare 
ma ahimè, non sa nuotare!

Ecco il riccio impietosito
getta uno stelo fiorito
il topino affaticato
ci si aggrappa spaventato.

“Sei un topo come gli altri
hai voluto un po' vantarti
stavi ormai per annegare
sol perché non sai nuotare,

non puoi essere un girino
una lontra o un castorino,
per lor l'acqua è una casetta
fresca, limpida e protetta".

Si pensò a una soluzione
con la collaborazione
di architetti e muratori
che iniziarono i lavori.

Si costruirono piscine
per lumache e formichine
tanti allegri trampolini
per atleti topolini.

Tutti a scuola anche di nuoto
si usò pure un nido vuoto
che divenne una perfetta
grande e solida barchetta!

Divertenti le nuotate
nella bella e calda estate
tutti esperti nuotatori
tra l'erbetta, l'acqua e i fiori!

Un colore tutto mio

Il pappagallo è verde
E la sua piuma perde
Il pesciolino è rosso
Se vuoi diventa grosso

L'elefantino è grigio
Ed il suo nome è Gigio
Il maialino è rosa
All'ombra si riposa!

Il bel camaleonte
Invece è disperato
Non ha un colore solo
è triste e preoccupato!

Se sta su di un limone
Di giallo si colora
Tra l'erica fiorita
Si tinge anche di viola

Sul dorso di una tigre
A strisce lui diventa
è verde sulla foglia
Che dondola contenta...

Il camaleonte spera
La notte si fa nera
Ma nero lui rimane
E pensa a cose strane.

La primavera arriva
Il camaleonte incontra
Un saggio e vecchio amico
La sua storia racconta...

“Noi non avremo mai
un colore tutto nostro
perciò io sono triste
e a tutto son disposto!"

“Non devi preoccuparti
vicino a te starò!
E come per magia
Il tuo colore avrò!"

Divennero verdini
Viola e poi giallini
Addirittura rossi
Con tanti bei pallini!

E furono contenti
Allegri e sorridenti
Così, sempre felici
Due camaleonti amici!

Il circo della bontà

Nel cuore del bosco
viveva un vecchietto
io che lo conosco
so che è poveretto,

lui ha un pappagallo
Giacobbe è il suo nome
il suo becco è giallo
fedele è al padrone.

C'è un pezzo di pane 
sul suo tavolino,
un poco di latte
nel suo pentolino

ci son due carote
son crude e son sane,
uno zuccherino
per toglier la fame!

Accadde un mattino
qualcuno bussò...
e il dolce vecchino
tre amici ospitò!

Con grande attenzione
li volle sfamare
la sua colazione
pensò di donare.

I piccoli amici 
volevan ricambiare
e insieme felici 
si dieder da fare!

Divennero artisti
di un circo famoso
cantanti, equilibristi
senza riposo!!!

Per quel gran lavoro
sì, venner pagati,
con monete d'oro
ricompensati...

Compraron del vino
e un grosso prosciutto,
su un bel carrettino
ci miser di tutto!

Così ringraziarono 
il dolce vecchino
portandogli in dono
quel “ricco" carrettino...

E' bello sapere
che chi ha tanta bontà
di amici si circonda
e problemi non avrà!

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