Mia principessa, il suo giullare
del Col Fiorito le deve raccontare
strane magie, e i rombi e i tuoni
che ascoltan tutti, cattivi e buoni

Da quando il Drago alzò la testa
la gente fugge, e anche lesta
dalle capanne, con bimbi e frutta
senza lasciar la moglie brutta.

Uno rimase, a soffrir le pene
e legò il drago con le catene.
Un tonfo si udì, e fino a Cascia
l'hanno creduto un colpo d'ascia.

Il brutto drago, ormai sconfitto
giace disteso del Colle ai piedi
e mentre i bimbi fanno convitto
anziani dicono ai loro eredi

non dimenticar, lungo la via:
ha ucciso il drago, la fantasia

mia principessa, la storia é vera
e sarà iscritto su bianco il nero.

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