A Fabel
Vi ho mai raccontato di Lucilla?

A Fabel

Capelli biondi, occhi azzurri 
- Fabel è arrivato!!!-
Già un anno e' passato
vi rammento
cari bimbi
che per lui è un gran momento
trenta giorni deve stare 
lo dobbiamo aiutare
lo dobbiamo far svagare
è doveroso ricordarsi
..che la sua casa,
..la sua mamma,
..il suo papà,... tutti scomparsi ! !
- Può spiegarci un momentino?-
Nel lontano 1986 a Chernobyl fu un gran casino
un reattore è scoppiato
- Chi è stato?-
Una città sepolta
- Di chi è colpa?-
Il più grande disastro ecologico l'han chiamato
- Ma chi ha sbagliato?-
A ciò che è la successo
non si riesce a dare un senso
..un fumo denso..e poi..
..se ci ripenso...non ha senso.
non c'è stata pietà
questa è la verità
- Fabel come stai? Ma cosa fai in carrozzella?-
risponde -..e la famosa mozzarella?-
-Ma cosa è stato?-
-..e il gelato?-
- Fabel, ma cammini? -
-..vorrei guardare un po' i filmini-
-Fabel sei cresciuto, non ti avevo riconosciuto
-..hai del cioccolato, sono proprio affamato-
- Ci arrampichiamo su quest 'asta?-
- ..vorrei assaggiar la pasta-
- Giochiamo con la palla?-
- ..piano non riesco a muovere una spalla-
Fabel parla l'italiano,
Marco gioca col volano
una foto davanti al mare per non dimenticare
ma quando Fabel partirà 
non si dimenticherà
dove andrà Marco lo accompagnerà
ma il suo ricordo, Marco lo conserverai?
Certo il suo dolore non avrai,
ma quando tu grande sarai
lotta, lotta,
affinché un altro Chernobyl nessuno vedrà!!..
..ce la farai?

Vi ho mai raccontato di Lucilla?
Quando Lucilla imparò a nuotare

Vi ho mai raccontato di Lucilla?
No?!!
Allora devi proprio sentirla
Lucilla aveva 6 anni quando vide la prima volta il mare.
cosa ci andò a fare?
Ma per imparare a nuotare
anche se lei, non ci voleva provare.
Un costume rosso gli avevano regalato,
ma lei, non lo aveva ancora indossato.
Quando arrivarono alla spiaggia
Lucilla si mise a fare la selvaggia
- Guarda il mare!!!!!!!-
e cominciò a correre e ad urlare.
- Dai , vai a metterti il costumino
guarda, è rosso come quello di quel bambino -
ora Lucilla è pronta, 
..vediamo come il mare affronta.
- Papi, mi sto bagnando i piedi...
...sono brava non credi?-
- Papi, l'acqua mi ha coperto le ginocchia...
..guarda come salto sembro una ranocchia-
- Papi, guarda non si vede l'ombelico...
però sai cosa ti dico?
stammi vicino...non sono ancora un pesciolino-
- Lucilla metti il salvagente 
dai non fare l'incosciente...
...non aver fretta
è come quando hai imparato ad andare in bicicletta
si impara poco per volta
- Papi, guarda...sto nuotando...
..mi stai fotografando?-
- Papi, mi sento un pesciolino...anche se sto nuotando a ..cagnolino!!!-
e se non riesci subito, poco importa
l'importante è che tenti un'altra volta.

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