Perché le lucciole si illuminano
Le lucciole fanno parte di quei fenomeni naturali che ci lasciano senza parole.
Questi piccoli insetti volanti sono in grado di illuminare la notte come se fossero delle stelle.
Purtroppo non è così facile vederle. Le lucciole infatti sono una specie in via d’estinzione in Italia, a causa della riduzione del loro habitat naturale.
Sapete perché le lucciole si illuminano?
Il processo chimico che permette alle lucciole di illuminarsi si chiama bioluminescenza. Alcune molecole si muovono velocissime e producono un’energia che a sua volta si trasforma in luce.
In particolare si tratta di due composti chimici: la “luciferina” , un composto organico che emette luce, e la “luciferasi” , un enzima catalizzatore (un composto che facilita la reazione chimica).
Una danza d’amore
Tutte le lucciole si illuminano. Questo fenomeno serve infatti per la riproduzione della specie. Entrambi i sessi sono dotati degli organi luminescenti ma la femmina può emettere luce per più di due ore, mentre il maschio solo per brevi istanti. Maschi e femmine si “chiamano” attirandosi nel buio.
Quando e dove vedere le lucciole
Il periodo di accoppiamento avviene nei mesi di giugno e luglio, di solito tra le 22 e mezzanotte.
Ecco perché se vi trovate in campagna, al mare o in montagna di notte in zone scarsamente illuminate, dove predomina la natura e c’è poco inquinamento è molto probabile che voi possiate assistere alla magica e suggestiva danza delle lucciole.
Uno spettacolo che non dimenticherete mai.
Leggiamo insieme: Luccioletta
di Arpalice Cuman Pertile
“Lucciolina luccioletta,
non avere tanta fretta:
voglio prenderti un pochino
per guardare il tuo lumino;
vo’ vedere, lucciolina,
se tu ci hai una stellina…
Dove hai preso questa luce
che di notte ti conduce?
Dove hai preso il focherello
che non brucia ed è si bello?”.
“Me lo diede, un giorno, Iddio,
non so altro bimbo mio!”.