Prima di accendere il motore #contafinoa5

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Forse non tutti sanno che il 40% degli incidenti mortali si verifica su percorsi inferiori a 3 km, quindi in città. Per noi genitori sopravvissuti a un’infanzia dove cinture e seggiolini auto erano meno che un optional il dato è sconcertante. A chi non è capitato almeno una volta di pensare: dai questa volta non lego il bambino, tanto sono solo pochi metri. Niente di più sbagliato e non finiremo mai di ripeterlo. I bambini vanno legati sempre, anche se urlano, strillano, si ribellano e magari fuori fa caldissimo. Il tema della sicurezza in auto, evidentemente, non è ancora entrato nella quotidianità delle famiglie italiane, nonostante le leggi e i regolamenti si muovano costantemente per proteggere sempre di più i bimbi dagli incidenti.

Settimana scorsa sono stata invitata a fare da moderatrice all’evento CONTA FINO A 5 una guida sicura per mamme e bambini, organizzato da Opel all’ospedale Meyer di Firenze, un oasi di eccellenza della nostra sanità, dove purtroppo arrivano ogni anno più di 8000 traumi pediatrici.

 

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Dopo un giro davvero istruttivo di questo ospedale dei bambini modello, dove invece delle solite luci al neon ci sono grandissime vetrate e tutto è pensato per alleviare il ricovero dei piccoli pazienti, ci siamo confrontati insieme a esperti, giornalisti e altre mamme blogger sul delicato tema della sicurezza in auto.

Hanno partecipato all’incontro Leonardo Bussolin, direttore del Trauma Center dell’AOU Meyer insieme a Luigi Di Matteo che dal 2008 fa parte del Technical Working Group della FIA in Bruxelles, gruppo di esperti europei che fornisce orientamenti su questioni tecniche relative alla sicurezza degli occupanti dei veicoli a motore, Lucia Vecere, Dirigente dell’Ufficio Mobilità e Sicurezza Stradale della Direzione per l’Educazione Stradale la Mobilità ed il Turismo di ACI e Valentina Settimelli, Psicologa Psicoterapeuta presso il servizio di Psicologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze, con particolare specializzazione in psicotraumatologia, uniti dall’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del trasporto in auto dei bambini.

I dati e le statitistiche a disposizione sono da brivido: 6 bambini si 10 viaggiano in auto senza alcun sistema di ritenuta. E se aggiungiamo che l’Italia è l’unico paese europeo dove i taxi con seggiolino non esistono, abbiamo già un quadro della situazione. Eppure ormai le cinture le allacciano quasi tutti, segno che la paura della multa è più forte di quella di fare un incidente.

L’aspetto che mi ha colpito maggiorente è che il 90% dei traumi pediatrici siano prevedibili. Come afferma il Dott.Bussolin, da anni impegnato con la sua equipe a curare questo tipo di traumi, spesso si tratta di un problema di noncuranza e non di disformazione. Probabilmente è anche un fatto culturale, pensate che in Inghilterra quando una neomamma lascia l’ospedale dopo aver partorito, viene inseguita da un’ostetrica che verifica come viene posizionato in auto il bebè e dà ai genitori tutti i consigli del caso. Da noi sono molto poche quelle che pensano da subito a ovetti e seggiolini.

Ecco dunque l’importanza della campagna #contafinoa5 e prima di accendere il motore dell’auto ricordarsi di seguire poche e semplici regole che però possono salvare la vita dei nostri figli:

 

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  1. MAI SENZA SEGGIOLINO E ATTENZIONE ALL’AIRBAG: Non tenete mai in braccio il bambino, neanche per percorsi brevi. I bimbi viaggiano sempre allacciati su un seggiolino omologato, adatto al peso e all’altezza. Secondo la legge, i bambini non possono essere trasportati sul sedile anteriore in un seggiolino rivolto all’indietro se prima non è stato disattivato l’airbag.
  2. SCEGLI IL SEGGIOLINO GIUSTO E INSTALLALO BENE: Scegliere il seggiolino adeguato al peso e all’altezza del bambino, verificando con attenzione che sia installato nel modo corretto, è fondamentale per la sicurezza del bambino.
  3. DAI L’ESEMPIO: ALLACCIA LA CINTURA: I bambini ripetono ciò che fanno i genitori: l’educazione anche alla sicurezza stradale è un compito della famiglia prima ancora che della scuola e delle istituzioni.
  4. NON LASCIARE OGGETTI SUL RIPIANO POSTERIORE: Sistema tutto nel portabagagli o negli appositi alloggiamenti.
  5. NON DISTRARTI ALLA GUIDA!: Parlare al cellulare, cercare stazioni radio o girarti per controllare il bambino sono comportamenti errati e pericolosi al volante.

 

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