Quando vaccinazione fa rima con informazione
Il tema delle vaccinazioni in Italia è piuttosto caldo e rappresenta una possibile fonte di ansie, preoccupazioni e dubbi per moltissimi genitori, indipendentemente dalla legge, che adesso rende obbligatori alcuni vaccini per poter frequentare asili e scuole.
Spesso non si hanno tutte le informazioni utili per capire l’utilità dei vaccini, mentre si rischia di rimanere coinvolti in una serie di falsi miti o vere e proprie bufale prive di fondamento, che si amplificano attraverso la Rete.
Durante l’ultimo MammaCheBlog abbiamo partecipato a un incontro proprio su questo argomento e abbiamo avuto modo di confrontarci direttamente con il Dottor Piercarlo Salari, Pediatra di lunga esperienza e Responsabile del Gruppo di lavoro per il sostegno alla genitorialità SIPPS.
È stata un’occasione interessante perché tutte le mamme blogger presenti hanno potuto esprimere le loro incertezze e domande a una persona titolata, che da anni si occupa di salute e prevenzione e che ha aiutato a fare luce su tante false credenze che circolano sul conto delle vaccinazioni.
Uno dei punti discussi è stato proprio l’invito a verificare sempre le informazioni che raccogliamo. Prima di leggere il contenuto di un articolo o di un post trovato in rete, sarebbe bene accertarsi di chi lo firma, per capire se ha autorevolezza o meno in quel campo: bisogna fare riferimento sempre a fonti autorevoli.
Esattamente come per qualsiasi medicinale, nel cui foglietto illustrativo sono riportate avvertenze, controindicazioni e possibili effetti indesiderati e che si assume dopo aver consultato il medico, anche per i vaccini dovrebbe valere la stessa regola: sentire sempre il parere del proprio medico di fiducia, per studiare insieme a lui la strategia da seguire per proteggere il nostro bambino.
L’ hashtag #VsMeningitis, condiviso durante l’incontro, è anche il tag di una nuova campagna mondiale nata per sensibilizzare e informare le mamme di tutto il mondo sulla meningite meningococcica. L’iniziativa ha avuto il via il 24 aprile in occasione della Giornata Mondiale contro la Meningite. Portavoce italiana della campagna è Amelia Vitiello Presidente Comitato Nazionale contro la Meningite: durante l’incontro ha parlato della sua esperienza personale che potete guardare sul sito www.mammecontrolameningite.it
Particolare attenzione è stata data alla prevenzione contro la meningite, una malattia pericolosa e subdola, che comincia con sintomi talvolta simili a quelli di una comune influenza, ma galoppa in poche ore, fino a diventare molto difficile da curare e che colpisce soprattutto neonati, bambini e adolescenti. Per questo motivo l’unico strumento a disposizione per combatterla efficacemente a oggi resta la vaccinazione.
Il nostro consiglio è di informarsi sempre, senza timore di chiedere spiegazioni a persone esperte che meritino la vostra fiducia, per chiarire tutti gli aspetti coinvolti nel tema vaccini.
È importante farsi indicare da un medico il percorso da seguire, ricordando sempre che in gioco c’è la salute del vostro bambino e di tutta la comunità.
Post in collaborazione con Educom
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