Raccontami una fiaba: La favola del paese di cuccagna
Durante le vacanze, quando i bambini sono così liberi che pensano di poter fare tutto e il contrario di tutto, attenzione a non incontrare il signore de La favola del paese di Cuccagna, che vi racconterà un sacco di bugie…
Un po’ di storia
Quando c’era ancora il paese di Cuccagna, un uomo andava a spasso per il mondo e raccontava a tutti le cose più bizzarre che aveva visto, assicurando che fossero tutte vere!
Ad esempio diceva di aver visto appesa a un sottilissimo filo di seta la città di Roma oppure un dolcissimo miele liquido che scorreva come acqua da una valle profonda e poi sgorgava su di un’alta montagna, pronto da mettere in un boccale.
Ma ne raccontava talmente tante e talmente grossolane, che la gente scuoteva il capo e sorrideva: non poteva credere a tutto ciò che lui raccontava!
Una favola, tanti significati
La fiaba, scritta dai tedeschi Fratelli Grimm nel XIX secolo, è proposta qui nella versione dell’app iFiabe. Il mito del paese di Cuccagna non è stato inventato da loro, ma riguarda un luogo ideale, ricordato in molti testi di ogni epoca, nel quale il benessere, l’abbondanza e il piacere sarebbero a disposizione di tutti.
Esempio di un simile paese, anche se non indicato con questo nome, lo si trova già nella commedia greca I minatori di Ferecrate, in cui, nel V secolo a. C. si descrive la vita felice dell’aldilà, dove ci sono “fiumi pieni di polenta e di brodo nero”.
Un altro esempio lo si può trovare nel paese di Bengodi descritto dal Boccaccio nella III novella dell’ottava giornata del Decamerone, dove “si legano le vigne con le salsicce, ed avevasi un’oca a denaio ed un papero giunta; ed eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano grattuggiato, sopra la quale stavan genti che niuna altra cosa facevan che far maccheroni e raviuoli e cuocergli in brodo di capponi”.
Per poter però incontrare il vero e proprio Paese di Cuccagna bisogna arrivare alle storie del Medioevo. Un romanzo che presenta la citazione del paese di Cuccagna è I promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Lo stesso tema viene ripreso infine nel paese dei balocchi ritratto nel Pinocchio di Collodi.
Qualche aneddoto
Il termine Cuccagna deriva dal provenzale cocanha, antico francese cocagne e dal gotico.
Oltre a testi antichi che lo descrivono, vi è anche un dipinto famoso, intitolato proprio Il Paese di Cuccagna del pittore fiammingo del 1500 Pieter Bruegel il Vecchio.
Cosa c’è da imparare
Questa fiaba, adatta proprio per le vacanze estive, insegna che è meglio non inventarsi storie strane e travisare la verità, altrimenti si rischia di non essere più creduti!
Vi ricordiamo infine che Filastrocche.it ha creato un’applicazione, iFiabe, grazie alla quale potrete leggere ogni giorno un racconto direttamente dal vostro Iphone o smartphone Android.
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