Il viaggio di Pollicino è una fiaba dei Fratelli Grimm che narra le avventure di Pollicino ma è diversa dalla versione che già conoscete: è la storia di un figlio che, sorprendendo il padre e la madre, ne fa un po’ di tutti i colori per vedere il mondo, ma alla fine torna da loro…

Un po’ di storia

C’era una volta un sarto che aveva un bambino molto intraprendente, ma piccolo come un pollice di una mano. E così tutti iniziarono a chiamarlo Pollicino. Un giorno Pollicino si presentò a suo padre e gli disse che voleva andarsene in giro per il mondo. Il padre acconsentì ma prima gli
fabbricò una spada per difendersi durante il viaggio.

Arrivato in una grande foresta, incontrò una banda di briganti che volevano rubare il tesoro del re, ma non sapevano come. Così, vedendo il piccolo, che poteva entrare in tutti i buchi e le serrature, gli chiesero se voleva andare con loro a fare quel lavoro in cambio di uno scudo d’oro zecchino. Pollicino accettò e il re non riuscì a capire chi avesse rubato i suoi scudi.

Per fortuna Pollicino non ascoltò i briganti, che lo volevano con loro, e continuò per la sua strada. Una volta, mentre camminava in aperta campagna, incontrò una volpe, che lo ingoiò senza neppure farci caso. Pollicino le gridò di farlo uscire e lei rispose che se gli avesse dato i polli che stavano nel cortile del padre, lo avrebbe lasciato libero. Così lo sputò e lo riportò a casa lei stessa.

Quando il padre rivide il suo figlioletto era talmente contento che diede volentieri alla volpe tutti i suoi polli. Pollicino raccontò al padre e alla madre tutte le avventure che aveva vissuto mentre girava per il mondo.

Una fiaba, tanti significati

Non si confonda questa fiaba con il Pollicino di Charles Perrault, pubblicata nei Racconti di Mamma Oca del 1697, che trovate anche sul nostro sito: Pollicino.

Questa fiaba, adatta da leggere nei giorni grigi, magari di pioggia, e per dormire, narra infatti solo le avventure del bambino piccolo come un pollice di una mano.

Come è noto, i Fratelli Grimm scrissero anche Hansel e Gretel, con un tema simile a Pollicino.

Qualche aneddoto

La storia del figlio che torna dopo mille peripezie, come quello della parabola del Figliol Prodigo, è molto presente soprattutto nella letteratura fiabesca.

Per estensione il nome Pollicino è diventato spesso sinonimo di “bambino piccolo”. Per questo motivo si trovano molti nidi d’infanzia, negozi per bambini e anche lodutoche intitolati a questo personaggio.

E’ uscito anche un film ispirato a Pollicino, nel 2001. Più famosa negli Stati Uniti, c’è anche la versione femminile, Pollicina (Thumbelina), uscita come lungometraggio in Italia nel 1994.

Cosa c’è da imparare

La morale della favola è questa: qualche volta è bello andare in giro all’avventura, ma è ancora più bello tornare a casa.

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