Fiaba tipica invernale, che di solito si legge a fine anno o all’inizio dell’anno nuovo, proprio perché la vicenda si svolge a Capodanno. La storia è molto triste ma anche molto commuovente: La bambina dei fiammiferi.

Un po’ di storia

È la notte di Capodanno e una bambina è in strada, al freddo, a vendere fiammiferi. Non ne ha venduto neppure uno; sta gelando ma non osa tornare a casa perché teme la reazione che il patrigno avrebbe vedendola rientrare senza soldi.

Cercando di scaldarsi, la piccola fiammiferaia inizia ad accendere qualche fiammifero. Per ogni fiammifero acceso, un’immagine appare davanti a lei, sparendo poi quando la fiamma si spegne; prima le appare una stufa, poi un tavolo imbandito, poi un albero di Natale.

Ad un certo punto una stella cadente attraversa il cielo ricordandole la nonna morta, che era solita raccontarle che ogni stella cadente è un’anima che vola in paradiso. Accendendo un nuovo fiammifero, la bambina vede proprio la nonna: così li accende tutti per continuare a vederla e chiede di essere portata in cielo da lei.

Il suo corpo senza vita viene ritrovato il mattino seguente nella neve, con un sorriso in volto e un mazzetto di fiammiferi spenti in mano.

Una fiaba, tanti significati

La versione della fiaba che leggete qui è quella della raccolta iFiabe, con la possibilità di ascoltarne la lettura recitata da Barbara Cifalinò. Se volete leggere la versione originale di Hans Christian Andersen, basta andare qui: La piccola fiammiferaia.

La piccola fiammiferaia è stata adattata varie volte sia per il grande che il piccolo schermo. Già nel 1902 in Inghilterra ne uscì il film muto The little match seller.

Il primo cartone animato risale invece al 1937, mentre le prime due versioni animate giapponesi risalgono agli anni ’70. Un’ultima versione Disney della fiaba la si può trovare nel Dvd doppio de La sirenetta.

Il compositore tedesco Helmut Lachenmann ha messo in musica la fiaba di Andersen nel 1997; Il compositore italiano Claudio Vaira ha scritto parole e musica per un’altra rappresentazione del 2013 al Nuovo Teatro delle Commedie di Livorno.

Un’altra versione musicale, intitolata The Little Match Girl Passion, è stata scritta dal famoso compositore americano David Lang, per la quale ha anche vinto il Premio Pulitzer per la musica nel 2008.

Qualche aneddoto

Ingvar Kamprad, l’imprenditore svedese fondatore di Ikea, ha iniziato a lavorare da ragazzo vendendo fiammiferi, che ora, almeno in Italia, sono diventati merce rara, al punto che il Governo ha da poco deciso di cancellarne l’imposta di fabbricazione.

Cosa c’è da imparare

La favola narra una storia di sfruttamento e di povertà, ma è anche un inno alla fantasia: con essa si possono vivere i sogni e non è detto che quello che ci immaginiamo brutto non si riveli invece qualcosa di bello!

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