Autore: Nadia Bellini

Illustratore: Elena Baboni

Collana: Fiabilandia. Nuove storie

Categoria: Libri

Sottocategoria: Fiabe e racconti

Fascia Età: da 8 a 11 anni

Autore Recensione: Sofia Gallo

Recensione

Il ventunesimo giorno di ottobre di un anno imprecisato Bruno, a sette anni, decide di non parlare più e le sue parole cominciano ad affondare dentro di lui “come sassi rotondi in acqua profonde”: la sua decisione è irrevocabile, dettata dal timore che ogni parola “gli buchi la gola o gli tagli le labbra”, tale è la durezza delle risposte che riceve. A 22 anni si trasferisce, sempre in perfetto silenzio, in una baita nell’abetaia e ogni giorno si reca in città per il suo mestiere di tipografo. Vive dunque a contatto con le parole che per lui restano mute, le trasporta nel bosco, le appende sugli alberi, sono parole di vento e di brina. Ma un giorno l’incontro con Lohtar, la grande lupa grigia, che si accascia ferita sulla soglia della sua baita, si lascia curare, ritorna nella selva a prendere i cuccioli, scioglie il suo nodo in gola e fa sì che le parole sgorghino libere: parole d’acqua come la rugiada del mattino, che rotolano tra i sassi e formano un lago enorme che racconta tutto ciò che Bruno per anni ha taciuto. Fiaba premiata a Bordano, illustrata con tocco leggero e poetico dalla bravissima Elena Baboni…un libro bello da leggere, da guardare, da maneggiare.

Editore: Sinnos editrice

Prezzo: 9,00€

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