E adesso cosa faccio? Ripensare il rapporto fra genitori e figli

Autore: Luigi Ballerini

Collana: Le querce

Categoria: Libri

Sottocategoria: Guide e Manuali

Fascia Età: per genitori e insegnanti

Autore Recensione: Redazione di Filastrocche.it

Recensione



E adesso cosa faccio?.
E’ la domanda che sempre più spesso si fanno i genitori, soprattutto dei figli che cominciano ad affacciarsi alla scuola media e che quindi iniziano ad avere a che fare con Internet, social network, feste, primi innamoramenti ma anche con la scoperta del proprio corpo che cambia…a volte anche con fatiche, scolastiche e non. Ma vale anche verso i più piccoli, quando magari manifestano difficoltà con comportamenti mai notati prima.Luigi Ballerini, medico e psicoanalista, sgombra subito il campo da equivoci: non c’è niente da “fare”, ma è innanzitutto da “ripensare” il rapporto tra genitori e figli. A partire da che cosa? Da una stima reale verso l’altro, anche se è più giovane. “In fondo mi interessa affermare solo una questione“, scrive l’autore all’inizio del saggio, “l’unica che ritengo davvero interessante rispetto ai più giovani da parte di noi adulti: l’invito a stimare il loro pensiero, anzi il fatto stesso che siano soggetti pensanti“. Secondo Ballerini sia il bambino che il ragazzo o l’adolescente non sono affatto una tabula rasa da riempire con contenuti più o meno educativi, ma hanno già da piccoli un loro pensiero, così come un loro carattere e loro predisposizioni. Ciò significa che bisogna semplicemente accondiscere ai loro bisogni o istinti? Assolutamente no.

Ballerini non offre ricette o istruzioni per l’uso, perché, afferma in tutto il libro, con i figli le strategie e le pianificazioni non hanno successo: “Non si gestiscono i figli. I giovani sono più di ciò che sembrano”, dichiara, “sanno costruire desideri grandi e soprattutto pensano: pensano sé, il mondo e gli altri.
Riconsiderare e rilanciare il rapporto con loro è quanto tocca, oggi più che mai, ai genitori. Perché ricompaia la soddisfazione e la pace nelle nostre case”.

«Supportato da una notevole documentazione, Ballerini ci fa compiere un viaggio affascinante alla scoperta dei nostri figli, presentandoceli per quello che sono: uomini dotati di intelligenza e libero arbitrio», scrive nella prefazione un illustre scrittore, Luca Doninelli.

Ballerini invita, in sintesi, i genitori a giocarsi dentro il rapporto coi loro figli, in tutto quello che accade loro e tra di loro. Non serve dunque tanto chiedersi cosa fare o cercare qualcuno che ci dica cosa fare, quanto entrare in relazione con l’altro fino ad accorgersi che “genitori che si sono messi con serietà ad affrontare un problema relativo ai figli“, come scrive nelle conclusioni, “si sono accorti come fosse necessario un passo loro personale per contribuire al benessere di tutti“. Ed ecco perciò l’augurio conclusivo dell’autore: “accettare l’invito alla correzione che ci arriva dai più piccoli, considerandolo un vero e proprio favore indirizzato alle nostre persone“.

Editore: Lindau

Anno di Pubblicazione: 2012

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