Amali e l’Albero
Autore: Chiara Lorenzoni
Illustratore: Paolo Domeniconi
Collana: Giralangolo - Picture Books Ragazzi
Categoria: Libri
Sottocategoria: Albo illustrato
Fascia Età: da 5 a 7 anni
Autore Recensione: Redazione di Filastrocche.it
Recensione
Le affascinanti illustrazioni a tutta pagina di Paolo Domeniconi colpiscono con i loro tratti e i loro colori, che passano dalle tinte tenui e calde del deserto ai toni scuri della notte.
Le parole di Chiara Lorenzoni, profonde ed evocative, fanno riflettere sul dramma vissuto oggi da tanti bambini e ragazzi, costretti a lasciare i loro paesi a causa della guerra e delle violenze: Amali e l’Albero è una favola moderna che parla di bambini in fuga, di paura, di radici, di identità, di nostalgia.
Temi forti e delicati raccontati dai due protagonisti: Amali, sfuggita su un barcone verso un futuro ignoto e incerto, e l’Albero, vecchio e nodoso, che ogni notte vaga piangendo, senza più radici.
Tutti hanno paura di lui e lo sfuggono, solo la piccola Amali – che ha già conosciuto la paura – saprà ascoltarlo e consolarlo: “Guarda il cielo, Albero, guarda il cielo” gli sussurra, proprio come le diceva suo papà durante la traversata in mare.
L’albo, pubblicato in collaborazione con Amnesty International Italia, è poetico e ed evocativo. L’autrice, supportata dalle splendide illustrazioni, coglie nel segno per parlare ai bambini di un tema attuale e delicato, spesso non facile da spiegare. E lo fa attraverso una scrittura musicale ed essenziale che coinvolge dalla prima all’ultima parola. E’ un libro gioioso, che vede Amali trovare una nuova felicità, nel suo nuovo paese, insieme a nuovi amici, come Sara.
Perché “il cielo è uno solo e abbraccia tutti i posti e i paesi del mondo”. E Amali allora non potrà più sentire il mondo di prima, caldo, profumato di cacao e di spezie, ma potrà vivere la sua nuova vita – anche ora con qualche paura -, accolta e chiamata ad una nuova vita da vivere, in un luogo che sa di neve, diverso, ma altrettanto bello da vivere. Così dovrà anche essere per il suo amico Albero.
Temi forti e delicati raccontati dai due protagonisti: Amali, sfuggita su un barcone verso un futuro ignoto e incerto, e l’Albero, vecchio e nodoso, che ogni notte vaga piangendo, senza più radici.
Tutti hanno paura di lui e lo sfuggono, solo la piccola Amali – che ha già conosciuto la paura – saprà ascoltarlo e consolarlo: “Guarda il cielo, Albero, guarda il cielo” gli sussurra, proprio come le diceva suo papà durante la traversata in mare.
L’albo, pubblicato in collaborazione con Amnesty International Italia, è poetico e ed evocativo. L’autrice, supportata dalle splendide illustrazioni, coglie nel segno per parlare ai bambini di un tema attuale e delicato, spesso non facile da spiegare. E lo fa attraverso una scrittura musicale ed essenziale che coinvolge dalla prima all’ultima parola. E’ un libro gioioso, che vede Amali trovare una nuova felicità, nel suo nuovo paese, insieme a nuovi amici, come Sara.
Perché “il cielo è uno solo e abbraccia tutti i posti e i paesi del mondo”. E Amali allora non potrà più sentire il mondo di prima, caldo, profumato di cacao e di spezie, ma potrà vivere la sua nuova vita – anche ora con qualche paura -, accolta e chiamata ad una nuova vita da vivere, in un luogo che sa di neve, diverso, ma altrettanto bello da vivere. Così dovrà anche essere per il suo amico Albero.
Editore: Edt
Anno di Pubblicazione: 2016
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