Autore: Lodovica Cima

Collana: I Grandi

Categoria: Libri

Sottocategoria: Educazione al sentimento

Fascia Età: da 12 a 14 anni

Autore Recensione: Redazione di Filastrocche.it

Recensione

Evviva la scrittura!

Così inizia il nuovo romanzo per ragazzi di Lodovica Cima, che racconta la storia di Mina, una studente che come tanti altri non ama per niente scrivere, anzi lo odia proprio! I brutti voti che colleziona in italiano ne sono una dimostrazione e ha giurato di non scrivere mai più. Per lei è una vera fatica.
Ma le cose nella vita possono cambiare inaspettatamente e senza preavviso: l’arrivo in classe di un nuovo compagno, Michele, un tipo schivo e misterioso, sempre immerso nella lettura, cambierà le carte in gioco e le farà scoprire il fascino della scrittura.

Mina sente per la prima volta le “farfalle” nello stomaco e i libri diventano per lei il prestesto e il mezzo più immediato e semplice per avvicinare Michele. A poco a poco imparerà ad apprezzare e cogliere la bellezza della lettura e dello scrivere, complici anche un corso di scrittura creativa, una sorella un po’ secchiona e la sua gamba rotta.

Le parole e i sentimenti che teneva dentro di sè usciranno finalmente liberi e allo scoperto e Mina si lascerà travolgere dalla bellezza e dall’energia contagiosa dei grandi romanzi.

Perché leggere è qualcosa che va coltivato di giorno in giorno, fin da piccoli, apre le porte alla conoscenza del mondo, ma non solo, è un modo bello e unico di conoscere meglio se stessi. Le parole altrui suscitano emozioni, scaturiscono riflessioni e pensieri e così permettono di esplorare la propria interiorità.

Un romanzo che può essere utile anche a scuola, perché offre tanti spunti per il lavoro in classe: per curiosare fra le liste dei libri preferiti dei personaggi e far stilare agli studenti la loro top ten oppure lasciarsi ispirare dal corso di scrittura creativa e proporre di “giocare a fare gli scrittori”: creare un’ambientazione, raccogliere fotografie, disegni e descrizioni; fare un identitik del personaggio preferito e costruire lo schema di una storia.

E se scrivere un racconto li spaventa, possono seguire il consiglio della stessa autrice, iniziando con la poesia: basta scegliere una strofa di una canzone e continuarla con parole loro. Oppure ancora seguire un metodo più semplice, il caviardage: scegliere una pagina del romanzo, eliminare le parole che sono inutili, lasciare solo quelle che rispondono a cosa si prova in quel momento e creare brevi componimenti poetici.

Perché leggere (e scrivere) fa bene. E se i vostri ragazzi ancora non l’hanno scoperto, Scrivere fare baciare. Consigli e disavventure di una scrittrice è il libro che fa per loro. Consigliatissimo.

Nota sull’autrice

Nata Lecco, Lodovica Cima vive e lavora a Milano. È autrice di oltre 200 libri per bambini e ragazzi e da più di 20 anni lavora nell’editoria per ragazzi. Collabora con riviste del settore e insegna al Master per L’Editoria istituito dall’Università degli studi di Milano e dalla Fondazione Alberto e Arnoldo Mondadori. Nel 2017 ha fondato Pelledoca, casa editrice per ragazzi specializzata in thriller, noir e mistero.

Editore: Mondadori

Anno di Pubblicazione: 2021

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