Autore: Simona Rivellini

Illustratore: Simona Rivellini

Categoria: Libri

Sottocategoria: Varia

Fascia Età: per genitori e insegnanti

Autore Recensione: Redazione di Filastrocche.it

Recensione

Un libro profondo ed emozionante, un libro per raccontarsi e aiutare gli altri

Mi chiamo Simona
e da piccola
sono stata ADOTTATA

Alla mia famiglia, ad ogni adottato, a me stessa

Simona Rivellini, 22 anni, abbandonata in ospedale e adottata ad 1 mese dalla nascita, si racconta in prima persona in Ti stavo aspettando così, parlando di adozione dal punto di vista di chi ne è il protagonista principale.

Cosa si prova a scoprire di essere stati adottati e di avere due famiglie, una adottiva e una biologica? A 19 anni scopre che i suoi genitori biologici la stanno cercando e decide di incontrarli: “Un’idea di mia madre, è stato bellissimo”. Inizia per lei una ricerca personale, un percorso su se stessa che ci ha voluto raccontare.

Pagine in cui attraverso le parole, i disegni, gli schizzi e le illustrazioni Simona rivela tutta se stessa, con le domande, i dubbi, i perché di una vita piena di alti e bassi, traumi e sentimenti contrastanti, che a 12 anni le procuravano un mal di stomaco che non voleva andarsene via…

Ho un sogno:
vorrei che
l’adozione
diventasse
un’OPZIONE

Il terremoto emozionale causato da questo incontro rischia di travolgere Simona, ma non solo, anche i genitori adottivi e la famiglia di origine. Dopo l’euforia iniziale si fa spazio prepotente la rabbia repressa e la domanda alla scelta dolorosa Perché mi avete abbandonato? non trova risposte soddisfacenti. Simona sente l’esigenza di fermarsi un attimo, di riflettere, guardandosi indietro, per arrivare a riconoscere che la sua storia la costringe o le permette di rinascere tre volte: nascendo, con l’adozione, con l’accettazione.

Ora Simona è serena, grata alla sua famiglia che l’ha sempre amata e sostenuta e felice che nella sua vita siano entrati anche i genitori biologici e la sorella. Solo dopo aver accettato l’abbandono e tutte le relative conseguenze su se stessa e sui rapporti con gli altri, la sua vita si è trasformata.

Un libro per tutti, che attraverso un’esperienza personale, racconta un argomento che oggi è ancora un tabù, un tema delicato di cui è importante parlare: la testimonianza che ogni adozione è una storia d’amore e che la famiglia non può basarsi sui legami di sangue. Un libro che suggerisce anche rimedi, soluzioni e possibili via d’uscita per essere d’aiuto ai bambini e ai ragazzi adottati che faranno tesoro dell’esperienza di Simona e li aiuterà a comprendere l’adozione. Una lettura utile anche per le famiglie, per imparare ad ascoltare ogni emozione e paura, andando al di là di preconcetti e pregiudizi. Il libro che da figlia adottiva ha sempre sperato di trovare. Oggi c’è.

Simona Rivellini

Abbandonata alla nascita e adottata al primo mese di vita, cresce con un grandissimo sogno: far considerare l’adozione un’opzione della vita. Contemporaneamente, l’idea di non essere all’altezza di questa missione la tiene ferma fino al 2020, anno in cui viene contattata dalla madre biologica. Travolta da infinite emozioni, Simona capisce che il bisogno di far conoscere l’argomento supera qualsiasi paura: di conseguenza, mossa da una grande motivazione, termina la laurea in Graphic Design, si butta a capofitto in percorsi di crescita personale e inizia un master in Affido e Adozione.

Editore: Bookabook

Anno di Pubblicazione: 2024

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