Tazza My Grippy di Philips Avent – Il giudizio di una mamma

Per un bebè passare dal biberon al bicchiere può non essere un’impresa facile; in genere le mamme provano tanti modelli di tazze propedeutiche con beccuccio, finché non trovano quello giusto. La differenza la fa il bambino, ovviamente, che deve accettare il nuovo oggetto con fiducia e sperimentare nuove autonomie. La nuova tazza My Grippy di Philip Avent ha superato l’esame della nostra amica Laura e del piccolo Fede che ha appena compiuto un anno. Ecco la sua recensione.

Cosa distingue My Grippy dalle altre tazze per la crescita?

La caratteristica che distingue My Grippy dalle altre tazze per imparare a bere è il beccuccio morbido, che resiste ai morsi, ma ricorda vagamente l’amata tettarella e per questo è gradita anche ai bambini più difficili. Il mio Fede, appena l’ha vista, me l’ha letteralmente strappata dalle mani attratto dai suoi colori sgargianti e ha cominciato a maneggiarla per capire a cosa servisse. L’impugnatura ergonomica e studiata e il materiale anti-scivolo rendono My Grippy facile da tenere anche con le sue manine piccolissime, così piano, piano ha iniziato a bere i primi sorsi da solo.

Non esiste pericolo che il bimbo si strozzi o che si bagni?

Un altro plus di My Grippy di Philips Avent è la speciale valvola che previene le perdite e aiuta il bimbo a non farsi andare il liquido di traverso. Io lascio sempre la tazza piena vicino al mio bambino, anche quando gioca in modo che impari a bere in autonomia quando sente di avere sete. L’unico rischio è che il fratello grande venga colto da un attacco di gelosia e la rubi per provarla anche lui 🙂

E’ facile da pulire?

La tazza realizzata con materiali sicuri con 0% BPA si compone di pochi pezzi, tutti lavabili in lastoviglie.

 

Post in collaborazione con Philips Avent

 

 

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