Tomorrowland: Il gioco del mondo di domani
C’è un gioco che facevo sempre con i miei figli piccoli e i loro amici e che mi divertiva tanto. Ci mettevamo tutti in cerchio grandi, piccoli e piccolissimi e a turno sparavamo a raffica una frase su come ci immaginavamo l’universo del futuro. Chiudevamo gli occhi e poi uno, due, tre davamo via libera al nostro mondo dei sogni, facendo rotolare fuori le cose più assurde. Io prendevo appunti e poi alla fine tiravo le fila cominciando a leggere la completa descrizione delle nostre visioni. Volete un esempio? Provate a chiedere ai bambini come sarà #IlMondoDiDomani:
Un mondo che ci sono delle case di mirtilli, lamponi e di more
Un mondo con i palazzi ovali e il cibo quadrato e la terra pure quadrata
Un mondo che la scuola è un giorno sì e un giorno no
Un mondo dove le case potevano volare e andare in vacanza
Un mondo dove si viveva sugli aerei
Un mondo che tutti possono saltare e andare in altissimo
Un mondo dove nascono tutti biondi -anche i maschi- e con lo smalto e gli orecchini (questa era di mia figlia quattrenne nel pieno periodo principessa)
Un mondo dove gli gnomi fanno colazione con noi
Un mondo che andiamo a fare i picnic su Marte e il campeggio su Plutone
Un mondo abitato da piccoli Maradona e dove si gioca a calcio da mattina a sera
Un mondo dove tutti i bambini hanno 2 mamme così quando una deve andare a lavorare a casa c’è l’altra.
Un mondo dove tutti parlano in rima e si comunica solo a filastrocche
L’ultima era la mia, l’avevate capito no?
Filastrocca del mondo parallelo
Filastrocca del mondo parallelo
dove posso anche volare su nel cielo
con due ali che mi portano lontano
più veloce di uccello o un aeroplano.
Dove posso parlare a ogni animale
e per loro rispondermi è normale >>