Tutti pazzi per l’Appen! La penna magica di Giochi Preziosi

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Erano giorni che i miei due bambini (il grande soprattutto) mi facevano un testa così per ricevere in regalo l’Appen, la penna elettronica per tablet, con la punta retrattile e sensibile alla pressione che, all’occorrenza, si trasforma in joystick. E io, visto il periodo, stavo temporeggiando, tirando in ballo letterine e babbi natale. Potete immaginare la sorpresa e l’entusiasmo quando l’altra sera sono tornata a casa con un’Appen fiammante tutta da testare. Tra l’altro con un timing perfetto, perché -causa febbre- mio figlio era chiuso in casa da tre giorni e in preda alla noia, dunque predisposto al meglio verso la novità.

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Dopo un primo prevedibile battibecco iniziale in cui le mie due piccole iene hanno cominciato a strapparsi impazienti di mano la penna magica rischiando di farla a pezzi, siamo riusciti a regolamentare i turni e a cominciare a giocare insieme, dopo aver scaricato facilmente l’app sul nostro Ipad.

appen-elefanteDa mamma, ho subito apprezzato la divisione fra le attività facilitate per chi ha meno di 5 anni, come la mia bimba e i giochi adatti invece ai più grandicelli. Sofia, 3 anni, che ama molto il disegno ha cominciato a sbizzarrirsi come una piccola Pollock versione digitale, brandendo la sua penna con la punta che va su e giù e varia il tratto a seconda di quanto la schiacci sullo schermo. Le opere d’arte che sono venute fuori coloratissime e piene di pasticci d’autore, con un semplice click, sono state prontamente salvate e condivise con il papà (e vi lascio immaginare la sua reazione…).

AP-Impara-LetteraIl grande, Tommaso, che ancora non va a scuola perché ha 5 anni, ma è fissato già da un po’ con l’imparare a scrivere e contare, ha invece snobbato la parte disegna-colora per precipitarsi sugli esercizi. Un veloce ripasso dell’alfabeto (che in verità ha apprezzato più la sorellina, perché finalmente seguendo il pallino viola riusciva a fare delle lettere comprensibili a tutti noi) e poi via con la matematica. Puntando la sua Appen su animali e disegnini vari, ha cominciato davvero a dare i numeri! Poi però una bella gara con le macchinine non poteva mancare, anche perché nel frattempo era scesa l’amichetta del terzo piano e la sfida si faceva più avvincente. In questo caso, la penna  funziona da joystick per pilotare le auto sulla pista.

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A conclusione della nostra sessione creativa, ci siamo inventati un gioco indovinello da fare tutti insieme: lo scratch per scoprire piano piano l’animale o l’oggetto nascosto. Chi risponde prima vince… un altro giro di Appen, ovviamente!

Anna Paola Stampanoni

 

210x210-1   Questo post è offerto da APPen, la prima penna col tratto sensibile alla pressione, pensata per colorare e disegnare, imparare e giocare direttamente su tablet e smartphone

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