Il furetto è un animale vispo che sempre più spesso è presente nelle nostre case.

Si tratta di un mammifero particolarmente furbo e scaltro come racconta il suo nome latino “Mustela putorius furo”.

Il furetto è definito infatti come “ladro puzzolente” per sottolineare la sua capacità di rubare il cibo e nasconderlo con grande abilità. Ma anche il fatto che non ami particolarmente curare la propria igiene personale. 

Si tratta di una specie carnivora ed è un abile predatore. Non è un roditore. Nella sua dieta predilige la carne fresca e cruda non semi e fieno.

Il furetto e i bambini

I furetti come abbiamo detto sono piccoli e vivaci. Possono costituire uno degli animali domestici ideali anche per chi ha case non molto grandi e in presenza dei bambini.

Come con qualunque animale è bene educare i propri figli al rispetto verso i furetti e non lasciare mai da soli insieme senza supervisione di un adulto.

Il modo di giocare dei furetti può sembrare talvolta aggressivo, soprattutto nei confronti dei più piccoli, incapaci spesso di gestire la loro euforia.

Sono animali che giocando possono mordicchiare e se un bimbo si spaventa può reagire male, il compito dell’adulto è far comprendere ai piccoli bipedi come mangeggiare in modo corretto e interagire con questi vivaci animali rispettandoli.

Un gran dormiglione

Uno dei bisogni primari del furetto è dormire diverse ore al giorno. Non preoccupatevi se sembra apatico, in realtà si sta solo ricaricando le batterie. Non tenetelo però troppo chiuso in gabbia: è una cosa che lo deprime terribilmente. Lasciategli il più possibile la porta della sua gabbia aperta.

Il piccolo Furetto

Poesia scritta da Federica di 11 anni (21 marzo 2010)

C’era una volta un piccolo furetto

talmente piccolo da sembrare un folletto.

Allora un giorno andò a cercare

una pozione magica da farlo diventare

da piccolo furetto

a grazioso e dolce animaletto.

Quando la trovò

tutta addosso se la versò

e diventò

un brutto mostro grosso.

Lui piangeva piangeva

ma non sapeva

cosa fare

e si mise a cantare.

La splendida voce lo fece ritornare

da brutto mostro a splendido animale.

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