W la pappa sana nei primi 1000 giorni

pappa

Vedo nel piatto la pasta fumante,
nella padella c’è il pollo ruspante.
Forchetta e cucchiaio vicino al piattino,
mangia, su mangia o mio piccino. >> 

Il momento della pappa per un bambino è importantissimo perché getta le basi non solo per la sua futura educazione alimentare, ma anche per la sua salute in generale.

I primi 1000 giorni di vita sono fondamentali per lo sviluppo del bambino. Seguire fin da subito, già dentro la pancia della mamma, una corretta alimentazione pone le basi per la sua buona salute futura e per il suo rapporto con il cibo. Eppure sono ancora troppe le mamme che non si nutrono correttamente durante la gravidanza e considerano la tappa dello svezzamento come marginale nella crescita dei propri figli e tendono a non valorizzarla E’ quanto emerge dai dati della ricerca condotta dall’#osservatorio1000giorni, che ci sono stati spiegati dal nutrizionista Giorgio Donegani nel nostro terzo workshop sul tema dell’alimentazione. A commentare i risultati era con noi anche il Prof. Zuccotti pediatra ed esperto di nutrizione dell’ospedale Buzzi e Sacco di Milano, che ha potuto integrarli con consigli e suggerimenti interessanti, dettati dalla sua esperienza professionale. Si comincia con una carrellata degli errori più comuni che le mamme italiane commettono a tavola con i piccoli, (indistintamente dal nord al sud) e che sono potenzialmente pericolosi per il loro benessere futuro.

1000-giorni

Da una ricerca effettuata su bambini italiani da 6 a 36 mesi si evince che i bimbi mangiano male, perché hanno una dieta con troppe proteine e zuccheri semplici e scarsa di fibre. Pensate che il 50% dei bambini sotto i 12 mesi assume il doppio delle proteine di cui avrebbe bisogno, un dato preoccupante dato che la dieta iperproteica nei primi anni di vita è una delle cause principali di sovrappeso e obesità più avanti. Ecco perchè è importante prediligere l’allattamento al seno e non offrire mai prima dei 12 mesi il latte vaccino, che contiene il triplo delle proteine rispetto a quello materno. Anche nel secondo anno sarebbe più indicato consumare latte di crescita, come scelta più sicura ed equilibrata. Mentre nel periodo dello svezzamento le mamme devono stare attente con il parmigiano, che va aggiunto alla pappa con parsimonia e non sempre, perché troppo salato e ricco di proteine. Le porzioni poi non devono essere esagerate, meglio un piatto piccolo pieno e da finire con soddisfazione, piuttosto che fare bis e tris perdendo il controllo delle quantità. La parola chiave è la moderazione che unita alla varietà dei cibi costituisce il mix vincente per mangiare in maniera sana. Vietati, come regola, gli spuntini fuori pasto (dalla ricerca condotta sulle mamme dall’Osservatorio 1000 giorni sembra che 52% delle mamme dia spuntini ai figli ad ogni ora: un’abitudine da correggere), ma come tutte le regole ogni tanto si possono trasgredire con buonsenso.

svezzamento

Un capitolo a parte merita il calendario dello svezzamento, che rispetto a qualche anno fa è diventato molto meno rigido nell’introduzione dei diversi cibi. Si è infatti visto che abituare i bambini alla varietà degli alimenti ha un potere anti-allergico per il futuro. Bisogna però fare molta attenzione al fai-da-te, che può diventare pericoloso e attenersi sempre a un confronto con il pediatra. Il baby food in questa delicata fase delle prime pappe è la scelta da privilegiare, in quanto in Italia è sottoposto a controlli accuratissimi e severi, ad esempio riguardo i pesticidi che non devono essere presenti.

Altra buona abitudine da imparare da piccoli è la colazione, che non va saltata per nessun motivo e deve essere sana e abbondante, per fornire tutta l’energia utile alla giornata.

Per riassumere il nostro incontro, possiamo dare alle mamme 4 parole chiave per affrontare con il sorriso il momento della pappa nei primi 1000 giorni: moderazione, varietà, buonsenso e buon esempio.

 La pappa ti guarda e ammicca felice,
ride di gioia la piccola Alice.
Oh che allgria, oh che bontà.
Viva la pappa,
Eccola quà. (Marisa 2006)

In collaborazione con QuiMamme

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