In casa nostra è ufficialmente scattato il conto alla rovescia: Elettra tra poco più di una settimana comincerà la prima elementare ed è piuttosto su di giri. In realtà si sta già preparando da mesi, per non dire da anni, ovvero da quando 2 anni fa suo fratello Ettore è andato a scuola. Mentre lui faceva i suoi primi passi e riempiva le pagine di A in stampatello maiuscolo, lei – un tantino gelosa – prendeva appunti zitta zitta dall’altra parte della scrivania.

E tra uno scarabocchio e l’altro sono cominciate a venire fuori anche le lettere. Prima fra tutte la E, quella che le serviva per scrivere il suo nome.

Alla fine del secondo quadrimestre (di suo fratello) l’alfabeto non aveva più misteri per Elettra. Ora le mancava solo di imparare a legare insieme le letterine. Dopo la firma, la seconda parola di senso compiuto che ha scritto da sola all’asilo è stata “patumiera” con una sola t, sotto lo sguardo divertito delle maestre, che hanno conservato il foglietto per farmelo vedere tutte fiere.

Ma è stato quest’inverno che mia figlia si è messa d’impegno con le intere frasi, perché si era messa in testa di voler saltare direttamente in seconda per raggiungere in classe la sua migliore amica che è andata a scuola un anno avanti. E così, appena Ettore tirava fuori i quaderni per i compiti, lei arrivava come un falco e cominciava con i suoi personali esperimenti di scrittura, rubandogli penne e matite dall’astuccio e facendo una gran confusione intorno.

Ogni tanto, quando è in buona, lui gioca a fare il maestro e le insegna in modo piuttosto originale a distinguere i suoni o dove mettere l’h e l’accento. I progressi ci sono stati, anche se i suoi lunghi e ridicoli messaggi senza capo né coda hanno bisogno ancora di un minimo di interpretazione (: In questi giorni Elettra è contentissima di avere la nuova serie di penne e matite della linea “BIC® Kids Beginners tutte per lei.

Sono perfette per le sue prove generali di scuola, perché appositamente progettate per bambini da un gruppo di esperti terapisti della psicomotricità e specialisti di ergonomia per aiutarli a imparare a scrivere.

Con queste penne e matite che hanno una sorta di linea di guida visiva è più facile per chi è alle prime armi, capire il corretto posizionamento delle dita, evitando di sovrapporre indice e pollice mentre si scrive. Le #BicKidsBeginners sono arrivate proprio al momento giusto per finire il diario delle vacanze e per scrivere le ultime cartoline alle amiche prima di tornare in città!